Chi pensa positivo si ammala meno e ha una vita migliore e più lunga. I pessimisti hanno infatti il 30% di possibilità in più di ammalarsi rispetto agli ottimisti. E’ quello che ha dimostrato uno studio dei ricercatori dell’Università statunitense di Pittsburgh. Ci sono altre correlazioni, dimostrate da precedenti studi, fra il pensare positivo o negativo, e ciò che poi si realizza? Ottimisti si nasce o si diventa? Qual è la relazione fra pensiero, parola e azione? Mario Calvagno e Carmen Zammataro, redattori di RVS, lo hanno chiesto al dott. Ciro Aurigemma, psicologo. La Sacra Scrittura è ricca di messaggi che esortano all’ottimismo. Gesù è indicato come il rimedio ad ogni ansia e preoccupazione. Può la fede aiutarci a cambiare il nostro modo di vedere le cose? I nostri redattori lo hanno chiesto a Mariarosa Cavalieri. Ha studiato teologia in Francia; attualmente svolge un lavoro pastorale all’interno del Dipartimento Giovani della Chiesa Cristiana Avventista, in particolare nel settore dei bambini.

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