Finestre di vita spicciola, giornaliera, ma anche uno sguardo alle cose macroscopiche, ai temi umanitari, nel testo di Io sono l’altro di Niccolò Fabi, la canzone vincitrice del premio Amnesty di Voci Per la Libertà. Testo più che mai attuale in questo tempo di pandemia, ci ricorda che chiunque è l’altro per me ma anche che io sono l’altro per chiunque. Un modo per imparare il rispetto e la solidarietà reciproci.
L’arte è in grado di toccare angoli dell’intelligenza, della personalità e della società che altrimenti sarebbe impossibile toccare soprattutto in tema di diritti umani.

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro a Riccardo Noury, portavoce della sezione italiana di Amnesty International.

Foto: pagina Facebook Amnesty International Italia

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