Michele Abiusi – Quando la Genesi descrive la creazione dice che, prima di istituire lo Shabbath, Dio considerò l’opera fatta, ed era molto buona. Sicuramente questo gli diede gioia! Ma possiamo dire che Dio prova i nostri stessi sentimenti? Non lo so. Di certo, per aiutarci a comprendere Dio, i profeti hanno usato degli antropomorfismi (letteralmente: forme umane) e fra questi vi è la gioia. Oggi vorrei riflettere su questo sentimento,guardandolo da un’altra angolazione, quella di Dio, nostro Padre.

Chiediamoci: “Come suoi figli abbiamo la possibilità di dare gioia a Dio?”. E posso anche domandarmi: “La mia vita dà gioia a Dio?”.

Vediamo come si esprime il profeta Sofonia nel descrivere il ritorno a Dio di Israele: “Il Signore, il tuo Dio, è in mezzo a te, come un potente che salva; egli si rallegrerà con gran gioia per causa tua; si acqueterà nel suo amore, esulterà, per causa tua, con grida di gioia” (Sofonia 3:17).

Geremia descrive la restaurazione di Gerusalemme, che diventa per Dio motivo di gioia: “Questa città sarà per me un motivo di gioia, di lode e di gloria fra tutte le nazioni della terra che udranno tutto il bene che io sto per fare loro; esse temeranno e tremeranno a causa di tutto il bene e di tutta la pace che io procurerò a Gerusalemme" (Geremia 33:9).

Anche il profeta Isaia si esprime sulla gioia di Dio: “Come un giovane sposa una vergine, così i tuoi figli sposeranno te; come la sposa è la gioia dello sposo, così tu sarai la gioia del tuo Dio” (Isaia 62:5).

L’Emmanuele, Dio con noi, sopportò la croce “Per la gioia che gli era posta dinanzi…” (Ebrei 12:2).

“Vi dico che, allo stesso modo, ci sarà più gioia in cielo per un solo peccatore che si ravvede che per novantanove giusti che non hanno bisogno di ravvedimento” (Luca 15:7)

Quando faccio parte del progetto di Dio, vi è gioia da parte del Signore. La salvezza è motivo di gioia per Dio: “Il suo padrone gli disse: ‘Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore’” (Matteo 25:21).

La gioia di Dio produce la mia gioia, associata sempre alla grazia e alla pace.

 

 

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