Patrizia Evola – Sabato 21 dicembre 2019, come consuetudine da ormai 24 anni, i gruppi scout di Parma hanno accolto la Luce della pace di Betlemme nella parrocchia di San Patrizio. Giunta dalla grotta della natività a Trieste e poi con i treni, tramite staffetta delle pattuglie scout, in molte città italiane, la fiamma è simbolo di pace che la nascita di Gesù porta nel mondo.

Il motto di quest’anno è «Cerca la pace e perseguila». La pace si nasconde nella quotidianità, nei gesti che diamo per scontato. Ma la pace va cercata e alimentata costantemente. È sempre molto bello vedere tanti scout di associazioni diverse ritrovarsi insieme come fratelli e sorelle, e dare testimonianza di unità.

Nei giorni successivi, la luce è stata portata in varie strutture cittadine: comune, prefettura, curia oltre che in alcune case di riposo e di cura.

In particolare, il 27 dicembre, per il secondo anno consecutivo, la luce è stata accolta anche nel carcere di Parma dove una rappresentanza dei vari gruppi scout, insieme al past. Daniele La Mantia, si è recata per dare un messaggio di speranza e di pace ai residenti della struttura e agli agenti di polizia penitenziaria.

Nel suo messaggio ai detenuti il pastore ha ricordato che anche nella situazione di privazione della libertà come il carcere, ognuno può trovare la strada della pace e perseguirla perché il reinserimento nella società sia proficuo.

Auguri alle autorità
Nelle settimane precedenti le festività natalizie, il past. Daniele La Mantia ha portato saluti e auguri alle autorità cittadine. Ha visitato il vescovo Enrico Solmi, il prefetto Giuseppe Forlani e il sindaco Federico Pizzarotti. Accolto sempre con molto piacere e profonda stima, ha avuto l’occasione di fare il punto e aggiornare sulle attività della chiesa, sullo sportello di ascolto Adventum (molto sostenuto e partecipato) e di testimoniare del lavoro che la comunità svolge sul territorio. Nell’occasione il Pastore ha presentato il bilancio sociale e donato il calendario AdV 2020. Il 18 dicembre 2019 il pastore è stato ospite del prefetto alla cerimonia di consegna delle onorificenze al merito della Repubblica Italiana.

 

 

 

[Foto luce pace: Luigi Vignoli. Foto prefettura: Daniele La Mantia]

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