Era il periodo della Pasqua Ebraica e ci trovavamo in un cenacolo a Gerusalemme. Stavamo pregando tutti insieme. Pregavamo per il pentimento e l’umiltà, e confessavamo i nostri peccati. Eravamo anche in cerca della visione del Signore, della sua forza e dello Spirito Santo. C’era un’incredibile senso di unità mentre pregavamo insieme con entusiasmo. All’improvviso abbiamo udito il rumore di un vento violento che riempì l’intera stanza in cui ci trovavamo. Poi scesero delle lingue di fuoco che si fermarono sulle persone. Tutte le persone nella stanza erano pervase dallo Spirito Santo. Bisogna considerare che nel periodo della Pasqua Ebraica la gente arrivava da tanti paesi diversi per adorare e all’improvviso riuscivano a sentire il vangelo nelle loro diverse lingue. Di conseguenza, in un solo giorno si aggiunsero tremila credenti. La gente era devota agli insegnamenti degli apostoli e alla comunità, allo spezzare il pane e alla preghiera. Ogni giorno si riunivano nei cortili dei templi. Quand’erano nelle loro case, spezzavano il pane e mangiavano insieme e il numero di coloro che venivano salvati aumentava di giorno in giorno.

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