“Bambini sempre piu’ digitali, ma attenti alla solitudine”: era questo il titolo di un articolo di Rosario Sorrentino apparso sul Corriere della Sera del 20 aprile 2016. “Amo la scienza, il progresso e l’innovazione tecnologica ma temo che un loro abuso possa trasformarci in un dettaglio, un banale dispositivo per dare il via a una nostra progressiva disumanizzazione”, scrive Sorrentino. Ne parliamo con Samuele Orsucci, psicologo e psicoterapeuta

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