Si svolge a Bologna, il 21 marzo, la ventesima edizione della “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, promossa dall’associazione Libera e Avviso Pubblico. “La verità illumina la giustizia” è lo slogan scelto per il 2015. I Cento Passi della canzone dei Modena City Ramblers sono diventati per Libera, nella Regione Emilia-Romagna, passi, cioè iniziative di preparazione alla Giornata, organizzate a livello territoriale già a partire dal mese di ottobre 2014. Di che tipo di iniziative si è trattato? Cosa possiamo dire sul radicamento delle mafie in Emilia-Romagna? Ci sono differenze fra il modo di operare delle mafie nel proprio territorio di origine e il tipo di crimini messi in atto dalle stesse mafie, per esempio, a Bologna o nelle altre principali città emiliane e romagnole? Uno dei temi fondamentali, fra quelli più dibattuti attualmente, è il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie. Qual è la situazione in Emilia-Romagna su questo? Cosa prevedono i progetti futuri di Libera in questa regione?

Mario Calvagno, caporedattore, e Carmen Zammataro, redattrice di RVS Roma, intervistano Daniele Borghi, referente regionale Libera Emilia-Romagna

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