In questo numero di Leggiamo insieme vi proponiamo la recensione del nuovo numero di Testimonianze (528-529) con un’intervista di Claudio Coppini e Roberto Vacca al direttore di Testimonianze, Severino Saccardi, e al direttore di stamptoscana.it Piero Meucci.

Una riflessione critica sulla presunta «verità» (priva di riscontri fattuali o di adeguate verifiche) che viene data per certa nel tempo della «comunicazione globale» nei più diversi ambiti (da quello giornalistico-informativo, a quello dei social media, fino alle ricostruzioni storiche, alla psicologia, alla pseudo-scienza che pretende di sottoporre a giudizio le conoscenze e le acquisizioni di carattere medico e scientifico). Nei diversi
contributi della sezione monotematica – firmati da filosofi, antropologi, economisti, scienziati – un inquadramento, realizzato a partire da una pluralità di ottiche, della complessità del rapporto fra corretta informazione e cultura scientifica da una parte e «fake news» dall’altra; ne risalta l’esigenza pressante di fare i conti con le nuove forme di curiose (o dannose) mode culturali e con i pregiudizi tipici del nostro tempo della
complessità, propagati assai spesso tramite un uso disinvolto e, a tratti, irresponsabile di mezzi di comunicazione di massa capaci di parlare potenzialmente ad un uditorio smisurato, con notevoli rischi per la vita sociale e per la medesima democrazia.

(da p.6 di Testimonianze, “La verità separata dai fatti”, n. 528-529)

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