In questa ottava puntata de L’Altro_Binario Estate, Luca Faedda e Claudio Coppini obbligano il loro treno metaforico a disegnare sui binari un triangolo immaginario, che ha pero’ un suo tratto pieno di significato e di cambiamento: la forza del gioco, e nello specifico del gioco del rugby. E cosi’ abbiamo provato a seguire questa pista sui binari, che ci ha portato prima alla periferia di Catania, a Librino, uno dei quartieri off-limits per situazioni endemiche di degrado e criminalita’. A Librino pero’, grazie allo sport e in particolare al gioco del rugby, e’ ben viva l’associazione “Rugby I Briganti di Librino”, che da diversi anni promuove con le sue “leggi” (e altre iniziative molto interessanti ed efficaci come la Librineria) la maturazione personale e l’impegno sociale, in particolare per i bambini e i giovanissimi. Poi abbiamo fatto un volo sulle rotaie del cielo e del tempo per raccontare quel miracolo di riconciliazione che Nelson Mandela riusci’ a compiere in SudAfrica, tra bianchi e neri, grazie al gioco del rugby e alla Nazionale Sudafricana di rugby, come lui oso’ immaginarla. E infine non potevamo non fare fermata a L’Aquila, dove la cultura sportiva e sociale del rugby ha segnato un’altra pagina straordinaria di solidarieta’ umana. Anche a Firenze sappiamo che ci sono belle e vive pagine scritte grazie al rugby e che nuove se ne stanno scrivendo, di cui una presso il carcere di Sollicciano e un’altra nel difficile quartiere delle Piagge.

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