RNS-ROSA-PARKSNotizie Avventiste – Mercoledì scorso, 27 febbraio, il presidente americano Barack Obama ha inaugurato, a Capitol Hill, sede del Congresso, una statua in bronzo di Rosa Louise Parks, attivista afroamericana e figura simbolo della lotta per i diritti civili negli Stati Uniti.

“Rosa Parks ci insegna che le cose possono accadere o non accadere, e se si vuole cambiare il mondo biosogna sfidare l’ingiustizia con coraggio”, ha affermato Obama nel suo messaggio durante la cerimonia. “Rosa Parks ci dice che c’è sempre qualcosa da imparare, che abbiamo tutti delle responsabilità verso noi stessi e verso gli altri. Ci ricorda come il cambiamento avviene non attraverso le prodezze delle persone famose e dei potenti, ma grazie alle piccole azioni e spesso al coraggio anonimo”, ha aggiunto.

Rosa Parks, nel 1955, quando ancora vigeva nel paese la segregazione razziale, rifiutò di lasciare a un bianco il suo posto a sedere sull’autobus, come prescriveva allora la legge in Alabama. Per questo venne arrestata.

“Fu un ‘no’ importante e quando la cosa avvenne, nessuno pensò che quella donna, con il suo gesto, avrebbe contribuito a dare una svolta alla storia degli Stati Uniti e del mondo intero”, ha dichiarato Dora Bognandi, direttore del dipartimento Libertà religiosa dell’Unione avventista italiana. “Da quel ‘no’ prese forma una protesta pacifica, sempre più forte e partecipata, da parte di Martin Luther King e di moltissime altre persone che si ribellavano al razzismo. Qualunque gesto che tenda alla giustizia, che rispetti la dignità dell’essere umano, anche se piccolo e non condiviso da chi ha altre priorità, non mancherà di portare i suoi preziosi frutti”, ha aggiunto.

Rosa Parks è diventata la prima donna afroamericana a essere presente con una statua a figura intera nella Statuary Hall del Campidoglio, posizionata tra le sculture di un’altra importante donna americana che ha lottato per l’emancipazione femminile, la suffragista Frances E. Willard, e di John Gorrie, il padre della refrigerazione e della climatizzazione.

“È una buona cosa bene mettere una statua di lei qui, ma non possiamo fare onore più grande alla sua memoria del portare avanti la forza dei suoi principi e il coraggio che nasce dalla convinzione”, ha affermato ancora il presidente Obama.

 

 

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