Hope Media Italia – Sabato 6 aprile saranno dieci anni dal sisma che colpì L’Aquila, i territori circostanti e i suoi abitanti, lasciando una scia di dolore e di devastazione che ha ferito l’Abruzzo e l’Italia tutta. 65.000 sfollati, 1.600 feriti e 309 vittime sono i numeri del terremoto. Dietro le cifre, un tessuto sociale, le persone che sono state annientate dal sisma prima e poi dalle tante polemiche e scandali seguiti nei mesi e negli anni successivi. L’Aquila però non si è arresa, è tenace come il carattere dei suoi abitanti che nonostante tutto sperano e parlano di futuro.

Nella Bibbia, la speranza è parola di salvezza e di vita. In Romani 4:18, l’apostolo Paolo, parlando di Abramo, dice: “Egli, sperando contro speranza, credette, per diventar padre di molte nazioni”.

Ascoltiamo allora la riflessione a cura di Veronica Addazio, direttrice nazionale di Radio Voce della Speranza.

 

[Foto: prefettura aquilana dopo il sisma. Credit: CC BY-SA 3.0]

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