"Parlo con insegnanti che mi raccontano della progressiva decadenza culturale che genera deficit di attenzione dei ragazzi che non arrivano a due o tre muniti di concentrazione, oppure che hanno un bagaglio lessicale di qualche centinaio di parole per una capacità di lettura e di interpretazione della realtà sempre più impoverite, così che il mondo, dalla vastità della sua gamma cromatica, si riduce a un bianco e nero tipo Far West: io e i miei amici buoni, gli altri cattivi. È la logica della banda, del clan, della tribù.

I nostri ragazzi hanno bisogno di imparare l'arte di vivere ma nessuno gliela insegna più. Le loro menti vengono riempite di nozioni di cui non hanno bisogno e lasciate senza gli strumenti esistenziali di cui hanno necessità vitale. Hanno bisogno di educazione, gli viene data (quando va bene) solo istruzione. Come se a un assetato che chiede acqua si dessero sabbia e cemento" (da "Che cos'è l'uomo? L'arte di vivere da esseri umani").

Claudio Coppini e Roberto Vacca parlano dei temi sollevati dall'intervento del teologo cattolico Vito Mancuso su La Stampa del 2-8-2022 con il pastore avventista Rolando Rizzo.

 

*Nella foto il teologo Vito Mancuso

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