La parabola “La vedova e il giudice ingiusto” (Luca 18:1-8) non parla soltanto della preghiera e della fiducia da riporre in Dio a prescindere da una risposta definitiva.

Altri temi importanti si sviluppano a iniziare dal ritorno di Gesù: “Ma quando io, il Messia, tornerò, quanti ne troverò che hanno fede (e pregano)?”. Si tratta della giustizia e del giudizio di Dio in un mondo ormai succube dell’oppressione.

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al prof. Saverio Scuccimarri, pastore, decano della Facoltà Avventista di Teologia, direttore della redazione religiosa della Casa editrice ADV.

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