“Le politiche della paura minacciano i diritti umani” è il tema della conferenza stampa organizzata della Sezione Italiana di Amnesty International il 23 maggio. In che modo i diritti umani vengono limitati da certe scelte politiche? Quali sono gli aspetti positivi e negativi che sono stati rilevati nell’ultimo anno? Il 9 ottobre 2003 Amnesty International, IANSA (International Action Network on Small Arms) e Oxfam hanno lanciato la campagna internazionale Control Arms per chiedere ai governi del mondo l’adozione di un Trattato internazionale sul commercio delle armi (ATT), destinato a impedire i trasferimenti di armi che alimentano conflitti, povertà e gravi violazioni dei diritti umani. In Italia la campagna è stata lanciata dalla Sezione italiana di Amnesty International (AI) e dalla Rete italiana per il Disarmo il 23 marzo 2005. Oltre a chiedere il sostegno del governo all’ATT, la campagna ha chiesto con forza che gli obiettivi internazionali di un maggiore controllo sulle esportazioni di armi fossero implementati nella legislazione italiana. Il 26 e il 27 maggio (Giornate dell’Attivismo), nelle piazze italiane, sarà possibile sostenere pubblicamente il proprio appoggio al Trattato internazionale sul commercio di armi, partecipando alla “consultazione popolare” per chiedere al governo italiano di dare parere favorevole sulla fattibilità del Trattato. Intervista a Gabriele Eminente, direttore della Sezione Italiana di Amnesty International.

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