In questi giorni le fonti d’informazione hanno diffuso alcune notizie, che arrivano dagli Stati Uniti, riguardanti quella che sembra essere una nuova patologia a carico degli “svapatori” come vengono ormai chiamati coloro che usano la sigaretta elettronica.
La patologia può causare insufficienza respiratoria grave, e, in qualche caso, portare alla morte. Può essere inizialmente confusa con una polmonite. I giovanissimi pazienti (età media 19 anni) utilizzano però le sigarette elettroniche anche per fumare derivati del tetraidrocannabinolo.

Mario Calvagno ne ha parlato con il prof. Giacomo Mangiaracina, medico, docente di Salute Pubblica presso il Dipartimento di Medicina e Psicologia dell’Università “Sapienza” di Roma, presidente dell’Agenzia Nazionale per la Prevenzione.

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