Il documento sollecita l’approvazione della riforma.

Notizie Avventiste – A fine novembre, il Comitato esecutivo dell’Unione italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° Giorno (Uicca) ha votato una dichiarazione sulla legge che sta animando il dibatto politico in queste settimane: lo Ius Soli/Ius Culturae.

Il documento afferma:
“La Chiesa Cristiana Avventista del 7° Giorno, consapevole della palese inadeguatezza e vetustà dell’attuale normativa che regola la concessione della cittadinanza, auspica la definitiva approvazione, entro il termine della legislatura, della nuova legge sullo Ius Soli/Ius Culturae, al fine di favorire l’inclusione nello status di cittadini italiani di minori nati e formati in Italia (o ivi sopraggiunti) per accoglierli con pienezza di diritti e doveri.

La Chiesa Cristiana Avventista del 7° Giorno, in nome delle proprie convinzioni di fede e della comprensione del messaggio del Vangelo, sollecita questa riforma del meccanismo di cittadinanza perché convinta che garantire diritti significhi anche contemplare doveri e promettere al tempo stesso futuro, speranza e piena integrazione nel tessuto sociale.

Ogni ostracismo verso questa iniziativa legislativa denuncia un atteggiamento egoista e poco solidale, non in linea con l’insegnamento cristiano e con le attese e le migliori aspirazioni di coloro che già popolano e arricchiscono con la loro presenza le nostre città, le nostre aule scolastiche, le famiglie che vivono con noi, le nostre chiese, in altre parole, il nostro presente e il nostro avvenire”.

 

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