Michele Gaudio – Vorrei aggiornarvi sull’andamento del progetto della biblioteca che la chiesa di Trieste sta portando avanti nei propri locali. Rimaniamo sempre una piccolissima realtà ma con l’obiettivo di offrire un nostro modesto e significativo contributo di servizio al mondo della cultura protestante della città, in una prospettiva avventista. Vorremmo che la chiesa avventista sia presente, visibile e conosciuta anche in questo ambito.

La biblioteca avventista, insieme a quelle elvetica, metodista e luterana, è costituente della rete delle «biblioteche evangeliche di Trieste», che a sua volta aderisce al Servizio bibliotecario nazionale (Sbn). A breve, l’Università di Trieste, che coordina il servizio, dedicherà una pagina nel proprio sito web a ciascuna biblioteca aderente al servizio.

Ogni biblioteca resta indipendente con un proprio regolamento interno ed orientamento religioso, ma insieme si vuole essere presenti e visibili nel tessuto dell’informazione e della diffusione del messaggio evangelico, con tutto il patrimonio letterario e peculiare di ogni confessione religiosa aderente. Due nostri membri di chiesa hanno seguito un corso di formazione di biblioteconomia messo a disposizione gratuitamente dall’Università di Trieste per formare e aggiornare i referenti bibliotecari delle varie realtà culturali cittadine. La biblioteca avventista resta di natura privata ad uso interno della comunità, ma visitabile e i cui testi possono essere consultati su appuntamento da chiunque in determinati giorni e orari.

Ricordiamo che, ogni anno, studenti dell’Università di Trieste ci visitano in quanto, nel corso della loro formazione accademica di giurisprudenza, sono chiamati a interrogare aspetti delle fedi religiose presenti nella città, tra le quali noi avventisti. La biblioteca diventerebbe quindi un luogo di ricerca per i membri di chiesa e non solo, ma anche un punto di riferimento per questi studenti e professori. Sarà anche disponibile per la presentazione pubblica di libri attinenti alla cultura e alla ricerca biblica, religiosa e teologica.

Come dicevo nel mio scorso articolo, vogliamo creare un vero archivio storico della nostra letteratura, ricostituendo quanto più è possibile le annate delle nostre riviste e recuperando libri non più editati. La biblioteca è stata intitolata a un pioniere della chiesa di Trieste, l’evangelista e colportore Franz Einspieler (1893-1934), che ha lavorato nella nostra città negli anni 1926-1934. Stiamo pensando a una inaugurazione in autunno.

Vorrei rinnovare l’appello a quanti avessero, nelle loro case o chiese, libri o riviste avventiste (Il Messaggero Avventista, Vita e Salute, Segni dei Tempi, L’Opinione, Bibbia e Pulpito, Coscienza e Libertà, ecc.), riviste protestanti (Riforma, Miteinander-Insieme, ecc.) che non utilizzano più e che rischiano di essere buttati. Vi chiedo di contattarci per vedere se possiamo recuperarli ed essere utili al progetto di questa biblioteca.

Siamo interessati, oltre che alla nostra letteratura chiaramente, solo a libri di natura biblica, religiosa, teologica, storica, di storia della chiesa, patristica, psicologia, salute, famiglia, anche in altre lingue. Raccogliamo anche Bibbie in diverse lingue e innari avventisti di altri Paesi. Cerchiamo edizioni dei testi originali, greco ed ebraico. Vi preghiamo però di non inviare nulla senza averci prima contattato. Abbiamo una mancolista che possiamo inviare in pdf dove sono segnalati i numeri mancanti nelle varie annate delle nostre riviste.

Colgo l’occasione per ringraziare coloro che finora stanno collaborando. Chi fosse interessato a collaborare o a ricevere ulteriori informazioni può contarmi (345 5599605 – m.gaudio@avventisti.it) o scrivere direttamente alla biblioteca: trieste.biblioteca@avventista.it.

 

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