Ciro Magnano – Sabato 11 marzo, la comunità avventista di Lentini ha avuto la possibilità di conoscere i Ministeri avventisti in favore dei Sordi (Mafs). Grazie a Michela Dolce (di nome e di fatto), missionaria dei Mafs in Italia, abbiamo scoperto che la chiesa ha preso a cuore il fatto di includere le persone sorde nelle attività comunitarie attraverso la Lingua dei segni italiana (Lis). Si tratta di un metodo eccezionale per abbattere qualsiasi muro.

Pensare a coloro che hanno una disabilità significa prendersi cura con amore di chi vive una difficoltà. Abbiamo avuto modo di scoprire che esiste un gran numero di persone sorde e che spesso è un mondo sconosciuto, ma di cui Gesù si è sempre fatto carico, portando guarigione fisica e spirituale.

Grazie a questo incontro, abbiamo potuto intravedere la felicità di un nostro fratello nella fede che è sordo e che finalmente si è sentito partecipe del servizio sabbatico riuscendo a seguire il sermone senza difficoltà. Il suo sguardo e i suoi occhi si sono illuminati, e tutti noi abbiamo capito l’importanza di partecipare a un corso Lis, per apprendere la lingua dei segni e rendere un servizio a una minoranza spesso trascurata.

Tutti i presenti si sono impegnati a cantare imitando i gesti degli inni, compresi i bambini che nella loro semplicità vivono tutto con grande curiosità e partecipazione. Questa nuova esperienza molto stimolante e l’entusiasmo trasmesso da Michela alla comunità hanno fatto sì che alcuni decidessero di partecipare al prossimo corso Lis.

[Foto: Ciro Magnano]

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