Angela Calà – Il 23 luglio, dopo un lungo periodo di stallo, la chiesa avventista di Lesina ha potuto provare una forte emozione per il battesimo di Stefania Calà e Giuseppe Ricci, rispettivamente mamma e figlio. Grande e commovente è stata la gioia di tutti i partecipanti, in modo particolare della famiglia Ricci-Calà, e del past. Alfredo Arisi. Il nostro pastore, infatti, aveva già preannunciato il forte desiderio di poter celebrare nuovi battesimi prima di terminare il suo servizio nelle attuali chiese e trasferirsi nelle nuove comunità a lui assegnate.

Un bellissimo sabato è trascorso felicemente, tra momenti di festa e di convivio, anche per aver conosciuto la nuova pastora, Luidmila Biscardi, presentata alla comunità dal past. Petru Nyerges Danci, responsabile delle chiese avventiste nell’Italia del sud.

Decessi 
Il 31 agosto si è spenta Maria Calà, 75 anni. Il marito, Antonio Venanzo, e i suoi cari la ricordano orgogliosi nelle vesti di figlia, moglie, madre, zia, sorella, amica, confidente; sempre amorevole, riservata e fidata; pronta ad accogliere tutti. Era una colonna della fede, un esempio indimenticabile poiché ha sempre superato, con forza e coraggio, grandi difficoltà e numerosi dispiaceri, continuando a testimoniare quanto sia bello vivere la vita in tutte le sue sfumature, nonostante tutto.

A ottobre, Marta Parigino, 92 anni, si è addormentata nel Signore. Era una donna dall’animo pacato, che ha sempre amato Dio seppur la sua malattia non le permettesse più di frequentare la chiesa.

Il 2 dicembre, si è spento in Cristo Mario Calà, di 85 anni, marito di Lucia Di Benedetto, padre di Angela (assistente di segreteria all’Uicca) e di Matteo Calà, suocero del past. Daniele Benini. 
Mario era un uomo saggio, dalle convinzioni attentamente ragionate ma basate sempre sui principi delle Sacre Scritture. Per tutti i bambini, era lo zio degli indovinelli e dei racconti bizzarri. È stato un marito, un padre, un nonno, uno zio sempre presente; donava a tutti insegnamenti giusti e consigli sinceri. Uomo dal carattere forte, trasmetteva sicurezza. Era un abile contadino, innamorato della terra e dei suoi frutti, della semplicità delle cose, come per esempio una fetta di pane e pomodoro. Intramontabile era la sua fede in Cristo Gesù, rimasta viva fino all’ultimo giorno della sua vita.

La comunità avventista di Lesina è triste per la scomparsa di queste persone ma il loro ricordo e il loro esempio saranno sempre vivi quale incoraggiamento a perseverare nella fede.

 

 

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