Maol – La Regione Intereuropea (Eud) della chiesa ha annunciato l’annullamento di alcuni eventi programmati da tempo in questo e nei prossimi mesi a causa della pandemia da Covid-19.
«Come cristiani abbiamo la responsabilità di prenderci cura gli uni degli altri, creando ambienti di lavoro e di incontro che siano sicuri. Dobbiamo contribuire a essere parte della soluzione piuttosto che diventare potenzialmente parte del problema» afferma l’Eud dal suo sito.
«Esaminando gli ultimi sviluppi» continua «i consigli dell’Oms e dei vari servizi sanitari nazionali, nonché le risoluzioni dei governi locali, il Comitato amministrativo della Regione Intereuropea ha deciso oggi, giovedì 12 marzo, di annullare o rinviare tutti gli eventi e incontri organizzati dall’Eud nei mesi di marzo e aprile 2020 e di monitorare da vicino lo sviluppo della situazione per intraprendere ulteriori azioni, se necessario, riguardanti gli eventi di maggio e giugno».
Sono cancellati anche tutti i viaggi internazionali dei membri e del personale del Comitato amministrativo dell’Eud.
Ecco gli eventi annullati o rinviati:
– Giornata mondiale della gioventù (partecipazione Eud annullata) – 21 marzo;
– Formazione per la vita familiare, 14-19 aprile, Spagna;
– Gain Europa, 24-28 aprile, Romania;
– Hope Channel Leadership, 28-30 aprile, Romania;
– Formazione AAA Educazione, 25 aprile, Firenze;
– Simposio su Ellen G. White, 1-3 maggio, Regno Unito;
– Congresso letteratura evangelistica, 14-17 maggio, Italia;
– Secondo Congresso internazionale avventista per sordi e sordociechi, 29 maggio-1 giugno, Italia.
L’Eud supporta le Unioni del suo territorio nel loro impegno di prendere tutte le misure necessarie per prevenire la diffusione della malattia Covid-19, e raccomanda di valutare «in armonia con le normative dei governi, se lo sviluppo dell’epidemia richieda la sospensione di tutti gli incontri nelle nostre chiese».
In tale eventualità, invita pastori e diaconi a svolgere un ministero verso le persone sole e le famiglie e a «prendere in considerazione tutte le possibilità di offrire assistenza spirituale in modi che non richiedono presenza personale (telefono, skype, ecc.), specialmente per quanto riguarda il cosiddetto gruppo a rischio».
Aggiornamenti verranno comunicati sugli sviluppi futuri e sulla programmazione degli eventi in una data successiva.
«L’Eud si scusa per gli inconvenienti e la delusione causati da questa decisione» conclude la Regione «e continua a pregare per tutti coloro che sono stati colpiti in tanti modi da questa pandemia. Gli uffici e il personale dell’Eud continueranno a svolgere il loro servizio in un ambiente sicuro».
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