Si può unanimemente affermare che il libro dell’Apocalisse, dopo l’epistola agli Ebrei, è il libro del Nuovo Testamento maggiormente intriso di liturgia e molti sono gli elementi riguardanti l’adorazione. La dimensione liturgica dell’Apocalisse è ormai un dato acquisito dall’esegesi e dalla teologia biblica, dopo i numerosi studi che si sono susseguiti su questo tema. Il libro pone i presupposti per un rapporto personale più profondo con Dio.

 

Carmen Zammataro e Mario Calvagno ne parlano con il pastore Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia.

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