La nostra coscienza consiste nella conoscenza prodotta dall’identificazione obiettiva ed oggettiva della realtà che ci circonda. Quando si sviluppa o si dovrebbe sviluppare? L’individuo può comandare corpo e cervello? Può usare la propria intelligenza per programmare e realizzare le proprie azioni e la propria vita? Se allo sviluppo biologico non corrisponde quello della coscienza, cosa accade? Come educare il bambino per renderlo padrone della propria coscienza? Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al prof. Michele Trimarchi, psicologo, fondatore della neuropsicofisiologia negli anni ’70-’80, presidente ISN (INTERNATIONAL SOCIETY OF NEUROPSYCHOPHYSYOLOGY) di Roma.

Condividi