Maol – Il nuovo anno scolastico è ormai iniziato per decine di migliaia di alunni e studenti. Nei programmi didattici a tutti i livelli è previsto l’insegnamento della religione cattolica. Al momento dell’iscrizione bisogna compilare un modulo per non avvalersi di tale insegnamento. Tutti gli istituti scolastici e le relative segreterie sono obbligate a  fornire il modulo di esonero.

Il Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa ricorda di non avvalersi dell’ora di religione a scuola sia per dare concreta attuazione al principio di libertà di coscienza e di religione; sia perché, oggi più che mai, occorre che tutti i cittadini, che sono portatori di istanze religiose ed etiche diverse da quelle di maggioranza, diano testimonianza della loro diversità, affinché le istituzioni di questo nostro Paese assumano maggiore consapevolezza del pluralismo religioso e culturale che ormai connota la società italiana.

La legge prevede varie opzioni che le scuole devono attivare come alternativa all’ora di religione cattolica. Lo spiega bene Davide Romano, direttore nazionale del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa. E ce n’è una che forse sorprenderà.

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