Collabora con altre associazioni di soccorso e le istituzioni locali.

Notizie Avventiste – Acs, l’organismo umanitario avventista che interviene esclusivamente negli Stati Uniti in caso di calamità, è impegnato nei soccorsi alle vittime dell’uragano Florence, in collaborazione con Adra e altre associazioni. “Lavoriamo per consolidare il programma di aiuti in modo da essere più efficaci” ha dichiarato W. Derrick Lea, di Acs.

I volontari di Acs erano pronti a intervenire già prima che l’uragano Florence colpisse la costa della Carolina del nord, venerdì 14 settembre. In ogni zona avevano stoccato i cosiddetti flood buckets (grossi secchi pieni di detergenti e prodotti necessari per pulire le case alluvionate) oltre “ai kit per la cura della persona, disponibili e pronti all’uso. Sono in atto anche accordi riguardanti il magazzinaggio del materiale a disposizione” ha aggiunto Lea.

43 vittime hanno perso la vita a causa dell’uragano; migliaia di persone hanno dovuto lasciare le proprie case alluvionate e prive di energia elettrica.

La Federazione avventista dell’Atlantico meridionale ha offerto un rifugio temporaneo al River Oaks Camp di Orangeburg, nella Carolina del sud. Anche la Croce Rossa americana collabora con Acs. Ha infatti fornito 200 brandine e continueranno a provvedere aiuti in base alle necessità rilevate. Gli avventisti della Carolina hanno cominciato a distribuire i flood buckets ai residenti che ritornano nelle loro case, uffici e negozi. Acs sta anche lavorando per offrire in dono una carta prepagata insieme ai secchi.

Il 18 settembre, la contea di Hanover ha chiesto ad Acs di gestire il magazzino di Wilmington, nella Carolina del nord, una delle aree più colpite. “Hanno subito molti danni e, al momento, stiamo cercando un magazzino” ha spiegato Lea.

Dodici famiglie della Carolina del nord sono ospitate presso l’Università del Maryland, a College Park, dopo che le loro case sono state colpite da Florence. Il Dipartimento risorse umane (Dhs) dello stato del Maryland ha chiesto ad Acs di occuparsi della cura spirituale e dell’assistenza ai bambini. Le famiglie rimarranno presso l’università almeno fino a questo fine settimana, vale a dire fino a quando l’Agenzia federale di gestione delle emergenze (Fema) le trasferirà negli alberghi. (Fonte: Nad, Ann)

[Foto credit: WikeCommons/Gryllida (talk | contribs)]

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