“Il principino scomparso”, Edizioni AdV, è l’ultimo romanzo di Rolando Rizzo, Pastore avventista emerito. In questa puntata de L’Ornitorinco, Mario Calvagno intervista l’autore partendo dalla sua più grande passione, seconda solo alla Parola: la letteratura. “Il linguaggio universale dei testi letterari parla al cuore delle persone, rivelando anche messaggi di speranza e teologici”, sottolinea il Pastore Rizzo pensando ai capolavori di Alessandro Manzoni o di Victor Hugo.

Il suo ultimo romanzo, “Il principino scomparso” si inscrive in questo solco; è un giallo ambientato nella Calabria della prima metà del Novecento, la terra di Rizzo.

Chi è il principino? Un ragazzo amato dai suoi cari che a un certo punto scompare. Da qui il giallo che si dipana fino ad arrivare in Germania offrendo uno spaccato sulla vita degli ultimi, i deboli, gli orfani e le vedove, i bisognosi di oggi, chi non ha voce in capitolo.

“Tutti i romanzi sono un’estensione della mia testimonianza di credente – dice il Pastore Rizzo – il mio sentimento è sempre rivolto ai più deboli con un fondo di speranza che discende dal Vangelo”.
Ci sarà il lieto fine?

Il libro si può acquistare online su: www.edizioniadvshop.it

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