Lo afferma uno studio che ha valutato oltre 2.200 nosocomi nel Paese.

Notizie Avventiste – L’Ospedale avventista “Waldfriede” di Berlino, Steglitz-Zehlendorf, è annoverato ancora una volta tra i migliori nosocomi della Germania. Lo rivela uno studio pubblicato il 13 agosto sulla Frankfurter Allgemeine Zeitung (Faz), che ha raccolto i dati di oltre 2.200 ospedali tedeschi. Il Waldfriede ha ricevuto con 78,9 punti su 100 nella categoria “Ospedali con meno di 300 posti letto”.

Lo studio, afferma l’agenzia stampa Apd, dal sito della Regione Intereuropea della Chiesa avventista, è stato commissionato dall’Istituto Faz e condotto dall’Institute for Management and Economic Research, con il supporto scientifico dell’International School of Management.

“È un risultato molto importante arrivato da un noto istituto tedesco che valuta regolarmente gli ospedali” ha commentato Bernd Quoss, amministratore delegato dell’Ospedale Waldfriede “Questo ci dà un’ottima reputazione in tutto il Paese, tra i pazienti, con la compagnia assicurativa, nel mondo politico ed economico e con tutti i partner commerciali del settore medico”.

“Fa piacere” ha aggiunto Quoss “sapere che gli ospedali più piccoli possono offrire cure di alta qualità, pensare e lavorare secondo i valori cristiani e avere un elevato impegno sociale a favore della collettività cittadina. Rassicura la mia esistenza in futuro”.

La metodologia utilizzata in questa terza edizione è stata nuovamente affinata e ampliata rispetto allo scorso anno. Così, oltre alla valutazione degli ospedali nella loro interezza, sono stati valutati anche i reparti. Grazie all’aiuto dei rapporti sulla qualità redatti dal Comitato misto federale del pubblico (Gemeinsamen Bundesausschusses der Öffentlichkeit) e dai dati supplementari dei portali di valutazione e sondaggio, è stata compilata una graduatoria dei nosocomi tedeschi, che si distinguono per la loro offerta complessiva da un punto di vista emotivo e obiettivo.

Secondo l’Istituto Faz, la conclusione è una panoramica unica dei “migliori ospedali della Germania”, i cui risultati aiutano a rendere gestibile il gran numero di offerte di informazioni.

Rete sanitaria
L’Ospedale Waldfriede è parte di una propria rete sanitaria ed è diventato al contempo il più diversificato fornitore di servizi medici e di assistenza nel distretto di Steglitz-Zehlendorf. La rete comprende, oltre all’ospedale, un centro sociale, il centro sanitario PrimaVita, l’Accademia di salute e infermieristica, il Privatklinik Nikolassee, il Centro Desert Flower per le donne vittime di mutilazioni genitali, la casa di riposo Waldfriede, la clinica diurna per malattie psichiatriche-psicosomatiche e un ambulatorio. In futuro verrà aggiunto un centro che offrirà una migliore assistenza ambulatoriale. Gestita dalla Chiesa avventista del settimo giorno, la “rete Waldfriede” è anche tra i maggiori datori di lavoro del distretto.

Quest’anno l’ospedale compie 100 anni di servizio ma le celebrazioni, programmate per il 22 aprile, sono state cancellate a causa del coronavirus. Il Waldfriede, con i suoi 160 posti letto e 11 dipartimenti specializzati, dal 2008 è anche un centro di formazione europeo per le tecniche chirurgiche in coloproctologia. Cura ogni anno circa 13.500 pazienti ospedalizzati e 58.000 ambulatoriali.

Il Centro “Desert Flower” cura le mutilazioni genitali femminili
Presso l’Ospedale Waldfriede è attivo anche il Centro “Desert Flower” che questa settimana ha fatto di nuovo notizia in Germania. Secondo un comunicato stampa dell’ufficio di coordinamento contro le Mgf/C (mutilazioni genitali femminili), il Desert Flower è uno dei tre punti di contatto nella capitale tedesca e garantisce “un primo contatto a bassa soglia e supporto individuale per le pazienti”.

Il Senato di Berlino ha approvato un finanziamento per il centro di coordinamento, così i servizi di cura per le Mgf/C potranno essere raggruppati e ulteriormente sviluppati in modo interdisciplinare, le competenze specialistiche saranno rafforzate e il pubblico verrà maggiormente sensibilizzato al problema.

Il Desert Flower è il primo centro di assistenza olistico al mondo per le donne vittime di mutilazioni genitali. È stato fondato nel 2013 da specialisti riconosciuti nel campo della chirurgia del pavimento intestinale e pelvico, alla presenza di Waries Dirie, attivista per i diritti umani e fondatrice della Desert Flower Foundation. Negli anni, altri Centri “Desert Flower” sono stati aperti a Stoccolma, Parigi e Amsterdam.
[LF]

[Foto: Kai Abresch/Krankenhaus Waldfriede, su Apd]

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