Lotta alla mafia, tra speranze e ambiguità
Produttori
Conduttori
Informazioni
Caporedattore RVS Firenze
Informazioni
Redattore RVS Firenze
"La lotta alla mafia è nel DNA di questo governo!" Prende le mosse da queste impegnative parole del presidente del Consiglio Giuseppe Conte l'intervista di Roberto Vacca a Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto. Calleri saluta positivamente questo impegno morale del governo, dal quale ci si aspetta però che seguano fatti concreti. "Siamo in uno dei momenti più bui della lotta alla mafia degli ultimi decenni", è l'amara constatazione di Calleri, soprattutto alla luce delle frequenti generiche equiparazioni tra mafia e antimafia, che di fatto tendono a svilire l'impegno e i sacrifici di quanti lottano per la legalità. Anche le ultimi indagini giudiziarie in Calabria, che hanno appurato il coinvolgimento di politici di alto livello nel fenomeno della 'ndrangheta, non devono ingannare circa la presunta limitazione geografica della mafie. Anche la Toscana è diventata di fatto "terra di mafia". A tutto ciò si contrappone l'incompetenza e il dilettantismo – in fatto di mafia – della classe politica italiana e la colpevole disattenzione della sinistra italiana.
*Nella foto un ritratto di Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Caponnetto