Luca raccoglie le citazioni e i detti sullo Spirito Santo nel ministero pubblico di Gesù e li propone in un contesto “sistematico”. Inoltre, lo presenta come modello e maestro di preghiera e invita non a una sua imitazione puramente letterale, ma piuttosto spirituale. Questa, la via normativa della preghiera che l’evangelista insegna ai lettori della sua opera, invitandoli a contemplare la figura esemplare di Gesù.

Per quale motivo, Luca, si sofferma in maniera così particolare sullo Spirito Santo e sulla preghiera?

Mario Calvagno e Carmen Zammataro ne parlano con il pastore Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia.

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