Luca presenta in modo chiaro il viaggio di Gesù verso Gerusalemme, cercando di orientarci riguardo alla sua conclusione. Avvicinandosi alla città, la moltitudine dei discepoli riconosce e acclama Gesù come re. L’evangelista conferisce alla lode del gruppo una solennità e un significato eccezionali. D’ora in poi l’identità di Cristo non sarà nascosta. Profeta, Re, Salvatore, sarà crocifisso perché è il Messia. Subito dopo Gesù piange su Gerusalemme.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro ne parlano con il pastore Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia.

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