Malintesi. Parola di Dio sì! Ma non a misura d’uomo
10 Aprile 2013

logo-uicca-mid

Francesco Zenzale – La Bibbia, nonostante le frastagliate interpretazioni che “giustificano” l’esistenza di migliaia di confessioni religiose, da secoli è stata definita “parola di Dio”. Espressione che indubbiamente troviamo nella Scrittura, ma che può in qualche modo promuovere qualche equivoco (Atti 11:1; 13:5; 1 Tessalonicesi 2:13).

In primo luogo, sembra evidente che la Bibbia non possa essere considerata come un prontuario, un vademecum garante della verità che ogni confessione religiosa afferma di “avere” e “possedere”, o della personale esperienza religiosa. Il credente dovrebbe lasciarsi possedere dalla verità e non pretendere di possederla!

In secondo luogo, se la Bibbia è definita parola di Dio, bisogna fare attenzione a non disunirla tralasciando l’Antico Testamento. Purtroppo è una tendenza verosimile nel modo cristiano. Ma come è possibile promuovere una tale discontinuità quando solo nel vangelo di Matteo ci sono circa 70 citazioni dell’Antico Testamento? E che cosa dire dell’Apocalisse che è costruita sull’Antico Testamento: sulle profezie in esso contenute, sulle festività ebraiche, sul rituale religioso, ecc.?

In terzo luogo, se la Bibbia è parola di Dio, e pertanto dovrebbe essere considerata come unica regola di fede e di condotta, bisogna fare attenzione a non cestinarla con la teologia dell’esperienza, ovvero una verità che scaturisce dall’esperienza personale, emozionale, piuttosto da uno attento studio della Parola. In questi ultimi anni è di moda, nell’ambito neo-carismatico, sostenere un insegnamento non a partire dalla Bibbia, ma dall’esperienza personale: ciò che sento, vivo e mi manda in estasi corrisponde al vero. Niente di più sbagliato! Infatti, si tratta di un altro vangelo, quello a misura d’uomo!

In breve, non trasformiamo la spiritualità in religiosità industrializzata. Purtroppo, la maggioranza delle religioni oggi sono delle vere e proprie industrie di anime dalle quali è possibile trarre dei vantaggi, anche economici: “Se vuoi diventare ricco, crea una religione”.

“Beati piuttosto quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica!” (Luca 11:28). Pertanto, facciamo bene a prestarle attenzione, perche la parola profetica è “come a una lampada splendente in luogo oscuro, fino a quando spunti il giorno e la stella mattutina sorga nei vostri cuori” (2 Pietro 1:19).

Per ulteriori approfondimenti e/o contatti: www.avventisti.it/assistenza

Condividi su:

Notizie correlate

4
Avventisti e longevità a “Indovina chi viene a cena”

Avventisti e longevità a “Indovina chi viene a cena”

Cereali integrali, frutta secca oleosa e legumi sono la base dell’alimentazione della comunità degli avventisti di Loma Linda, in California, che hanno un’aspettativa di vita maggiore dei concittadini americani.

Notizie Avventiste

Adra al Forum umanitario europeo 2024

Adra al Forum umanitario europeo 2024

In un mondo che trema, dobbiamo ritornare ai valori che ci rendono umani.

Notizie Avventiste – Si è conclusa il 19 marzo, a Bruxelles, la due giorni del Forum umanitario europeo,

Altamura. Scout visitano una casa di riposo

Altamura. Scout visitano una casa di riposo

Bruna Rifino – Sabato 9 marzo, gli scout Aisa di Altamura hanno fatto visita alla casa di cura per anziani Benedetto XIII, accompagnati dai loro animatori. Bambini e ragazzi hanno

CeCsur. Potere e società

CeCsur. Potere e società

Notizie Avventiste – Il Centro culturale di scienze umane e religiose (CeCsur) di Firenze invita a un nuovo incontro con “Libro Amico”.

Mercoledì 27 marzo, alle ore 11.00, sarà presentato il

Quando il clima distrugge la nostra casa

Quando il clima distrugge la nostra casa

È il tema del concorso d’arte 2024 a sostegno di profughi e rifugiati.

Notizie Avventiste – Adra e Chiesa avventista in Europa promuovono la nuova edizione del contest artistico “Ascoltami. Guardami. Cammina

Si è spento il past. Rolando Rizzo

Si è spento il past. Rolando Rizzo

Notizie Avventiste –- Rolando Rizzo, pastore emerito e scrittore, si è addormentato nel Signore giovedì 14 marzo. Aveva 80 anni. Da due settimane era ricoverato nell’hospice di Forlinpopoli, a pochi chilometri

5

Pin It on Pinterest