tedNews/Maol – La Divisione Transeuropea ha scoperto Messy Church (in italiano, chiesa disordinata, pasticciona), un’idea venuta alcuni anni fa a un gruppo di persone di St. Wilfrid, vicino a Portsmouth, nel Regno Unito, che voleva riuscire ad aiutare adeguatamente i bambini a vivere un’esperienza con Dio. Avevano una meravigliosa struttura che, purtroppo, non era utilizzata al massimo del suo potenziale. Questo gruppo di persone creative voleva entrare in contatto con il quartiere e con la comunità locale tramite qualcosa che fosse adatto a tutte le età. Fu così che venne l’idea di Messy Church, un programma in cui, una volta al mese, le famiglie si riuniscono insieme per svolgere varie attività: mangiano insieme e celebrano Dio attraverso la sua Parola, la musica e la preghiera.
I principi di Messy Church sono:
– offrire alle persone di tutte le età l’opportunità di lodare Dio;
– aiutarle a sentire di appartenere alla chiesa e gli uni agli altri;
– aiutarle a divertirsi insieme;
– dar loro la possibilità di esprimere la creatività donata loro da Dio;
– invitarle a vivere un’esperienza di comunità cristiana;
– avvicinarle a Gesù tramite l’ospitalità, l’amicizia, le storie bibliche e il culto.
Non c’è un giorno particolare per realizzare Messy Church, qualunque momento che la chiesa ritiene adatto va bene.
Un incontro tipo di Messy Church comincia accogliendo tutti coloro che entrano dalle porte aperte, circa mezz’ora prima dell’inizio, con una bevanda e qualche biscotto. Segue un’ora di lavoretti sul tema del giorno. Questa attività conduce al momento della celebrazione, quando tutti si riuniscono insieme per cantare, pregare e guardare una storia della Bibbia prendere vita. L’incontro termina con la condivisione di un pasto per tutti, che diventa l’occasione per creare legami e conoscere nuove persone.
Attualmente, Messy Church si svolge nei seguenti paesi della Divisione Transeuropea: Albania, Croazia, Grecia, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Slovenia, Svezia e Regno Unito. Presto sarà realizzata anche in Ungheria e in Serbia.
Le esperienze che arrivano da questi paesi sono davvero sorprendenti. Vi è già stato un battesimo in una delle chiese e in un’altra, i membri raccontano di non aver mai visto così tante persone esterne partecipare a un loro programma.
Messy Church è un modo efficace e innovativo per impegnarsi con la comunità locale e conoscere le persone che vivono intorno alla chiesa.
Come afferma Ellen White in una citazione ormai familiare a molti, abbiamo bisogno di andare verso gli altri come ha fatto Cristo, mescolandoci tra le persone, facendo sentire che desideriamo il loro bene, provvedendo ai loro bisogni e conquistando la loro fiducia. Messy Church rende tutto questo più semplice.