Una storia quella di Nelio Marques Soares che in una radio evangelica vorremmo sentire ogni giorno.
Una vita che sembrava smarrita e perduta per sempre, proprio in carcere riesce a ritrovarsi e a capire che la propria fragilita’, una volta riconosciuta e accolta, puo’ trasformarsi in una via maestra per incontrare il Signore.
“Avevo bisogno di essere chiuso per ritrovare la mia vita e un’esistenza rinnovata” aggiunge Nelio rivolgendosi
a Claudio Coppini e Roberto Vacca, i due conduttori della rubrica “Altrobinario, fermata carcere”, ma anche agli ascoltatori, quasi volesse toccarli al cuore con la sua testimonianza. Accanto a Nelio, la sua inseparabile amica degli ultimi 6 mesi, Susanna Enriques, ministro di culto della chiesa battista fiorentina che insieme al marito Renzo svolge da tre anni un servizio spirituale sociale e fraterno presso il carcere fiorentino di Sollicciano. Questo servizio, arricchito dalla presenza della pastora Anna Maffei, ha portato proprio Nèlio a decidere di seguire Gesu’ e domenica 19 ottobre a battezzarsi nella chiesa battista di Firenze.
Come disse Albert Einstein: “per alcune persone tutto nella vita e’ un miracolo, per altre nulla e’ un miracolo”.
Nelio in quei tre anni difficili nel carcere di Sollicciano (eppure come dice lui “irrinunciabili”), ha scelto di far parte del primo gruppo

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