Niente per Niente_prima4Giusi Cataldo e Francesco Randazzo ospiti del programma di Rai uno per parlare dello spettacolo teatrale contro il sovraidebitamenteo e l’usura. L’apprezzamento dell’Istituto “Enzo Ferrari” di Roma dove si è svolta la seconda rappresentazione.

Lina Ferrara – Uno Mattina ha dedicato, giovedì 30 aprile, uno spazio allo spettacolo teatrale “Niente per Niente. Storie sospese tra il sovreindebitamento e l’usura” promosso dalla Fondazione ADVENTUM e dall’Ambulatorio Antiusura, realizzato grazie ai contributi dell’8xmille destinato alla Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno e portato in scena il 27 aprile nel Teatro Sala Umberto a Roma.

Ospiti nello studio del programma di Rai uno la regista e attrice dello spettacolo, Giusi Cataldo, e l’autore, Francesco Randazzo, che hanno spiegato brevemente come è nata l’idea.
“Franco Evangelisti della Fondazione ADVENTUM e Luigi Ciatti dell’ambulatorio Antiusura hanno pensato che il modo migliore per parlare ai giovani di questo tema gravissimo fosse quello di mostrarlo teatralmente”, ha spiegato Giusi Cataldo.

“Lo spettacolo è anche un affresco di casistiche molto umane e realistiche; mette in scena spaccati di vite reali di persone normali nelle quali il pubblico si riconosce, o riconosce qualche conoscente, ed è preso dal dramma di questi personaggi perché, non dimentichiamolo, è un problema che riguarda moltissime persone”, ha aggiunto Francesco Randazzo.

niente per niente NAInterpretato da Giusi Cataldo, Alessio di Clemente, Francesco Meoni e Rossana Veracierta, “Niente per Niente” porta in scena storie nate da esperienze realmente vissute da persone e famiglie che, a causa del sovraindebitamento, hanno finito per cadere nel baratro dell’usura. Ma vuole anche indicare le vie di uscita e le strutture, spesso ignorate, a cui rivolgersi per ricevere aiuto.
“Ci sono le leggi dello Stato, le fondazioni e le associazioni che possono aiutare le persone a uscirne, solo che non se ne sa molto o si ha molta paura”, ha affermato F. Randazzo.
Ecco perché è così importante andare nelle scuole.
“Il Miur ha accolto questo progetto perché venga portato e mostrato nelle scuole”, ha proseguito G. Cataldo.

E infatti, il 28 aprile, Niente per Niente è stato rappresentato all’I.I.S. “Enzo Ferrari” – sede ITC “Giovanni da Verrazzano”. Gli oltre 120 studenti presenti sono stati attenti e hanno rivolto domande significative agli attori, alla fine dello spettacolo: segni evidenti del loro alto gradimento e del fatto che si sta percorrendo la strada giusta per sensibilizzare i giovani al problema.

“‘Niente per niente’ è riuscito a tenere col fiato sospeso sia i ‘piccoli’ del biennio sia i ‘grandi’ che hanno apprezzato il linguaggio esplicito dei quattro protagonisti, la trama coinvolgente e la scenografia sovrabbondante”, ha scritto la prof.ssa Lilia Elvira Iona in un’email a Tamara Pispisa, project manager della Fondazione ADVENTUM e curatrice dei rapporti con le istituzioni e le scuole.

“Personalmente mi ha colpito il mix di mass media (gli schermi televisivi), citazioni da autori classici e testimonianze dirette e toccanti da parte di vittime dell’usura che sono riuscite a venirne fuori. È stata una lezione di vita per i nostri alunni, che li ha resi consapevoli della dura realtà dell’usura che, attraverso ‘gli amici di amici’ sempre disponibili ad aiutare chi è in difficoltà economiche, porta soltanto alla disperazione e al disprezzo per queste persone senza scrupoli”, ha aggiunto la prof.ssa L. E. Iona che ha concluso ringraziando per “l’opportunità che avete voluto riservare al nostro Istituto” ed espresso apprezzamento per la bravura degli attori.

Ora il progetto continuerà a ottobre con altre rappresentazioni negli Istituti superiori della capitale.

Per visionare la puntata di UnoMattina clicca qui (spostare il cursore sul player a 1 ora e 18 minuti circa).

Per ascoltare il programma radio RVS di Roma con l’intervista di Tamara Pispisa a Valdo Spini, docente di storia economica, già parlamentare e Ministro dell’Ambiente, e a Luigi Ciatti, presidente dell’Ambulatorio Antiusura Onlus, cliccare qui.

 

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