Traduzione dei testi greci tenendo presente il reale linguaggio degli estensori.

Notizie Avventiste – Il prof. Michele Buonfiglio propone la sua ultima opera di traduzione: il Nuovo Testamento 2017. I testi, afferma “sono stati tradotti tenendo presente il reale linguaggio degli estensori del Nuovo Testamento, eliminando le insinuazioni filosofiche che nel tempo sono state inserite, riportando così il testo nella sua reale dimensione letteraria, etica e teologica”.

Particolare attenzione è stata posta alle parole che riguardano la morte, l’anima, ecc., partendo da affermazioni presentate nei secoli da diversi studiosi del testo biblico, come per  esempio Oscar Cocorda, valdese, che nel suo libro L’immortalità condizionale, pubblicato nel 1883 a Torre Pellice, fu il primo a riscoprire e presentare la dottrina secondo cui l’uomo non ha l’immortalità naturalmente, ma la riceve come un dono di Dio, mediante la redenzione in Cristo.

Oppure Ellen G. White, avventista, che nel suo libro Selected Messages, pubblicato nel 1886, alla domanda se può esserci stato qualche errore da parte dei traduttori, risponde: “È molto probabile”.

Infine i  professori di antropologia Fiorenza e Metz, cattolici, che nel Tomo IV del Mysterium salutis scrivono: “La parola nefeš fu erroneamente tradotta dai LXX con psychē, tanto che poteva sorgere la falsa impressione che questa parola indicasse la stessa cosa che la parola italiana ‘anima’, la quale fa sottintendere il dualismo greco” (pp. 250-253).

Nefeš, invece”, afferma M. Buonfiglio, “ha originariamente il significato di collo, gola… respiro e soffio vitale, e da ultimo ‘vita’”.

Compiuti gli studi classici, il prof. Buonfiglio ha approfondito lo studio della koiné, la lingua in cui è stato scritto il Nuovo Testamento. Ha quindi studiato ebraico con la prof.ssa Leona G. Running, presso la Andrews University in Michigan (USA), con la quale ha conseguito un master e un dottorato. Ha anche insegnato teologia sistematica.

La traduzione del Nuovo Testamento 2017 è dotata di un glossario che potrà essere consultato per ricevere spiegazioni sui termini teologici usati nel testo.

All’opera hanno collaborato anche il giornalista Giovanni De Meo, dottore in materie letterarie, che si è occupato in particolare dei sottotitoli; la prof.ssa Sara Minò, laureata in mediazione linguistica, che si è occupata in particolare del glossario.

È possibile prenotare il Nuovo Testamento 2017 all’indirizzo email: michelebuonfiglio@alice.it

 

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