Umberto Canovese
– Il 24 marzo è stato un sabato speciale in quanto la nostra chiesa ha ricevuto la visita dei fratelli del  coro di Valdarno. Il concerto di Pasqua è stato particolarmente toccante e ha ricordato Gesù e il suo sacrificio. I testi dei canti hanno dato coraggio, rammentando che «se Cristo è in me trovo la forza per non gettare la spugna»; e ancora «se Cristo è in me egli è la forza, la debolezza, la speranza del cuore mio». Sono state ricordate le ultime parole di Gesù sulla croce. In particolare il verbo «è compiuto», in greco tetelestai. Questo verbo, coniugato al perfetto indica il risultato presente di un tempo passato che ha effetti nel futuro, nella speranza che presto potremo vivere di nuovo la Pasqua insieme a Gesù.

(Foto credit: Umberto Canovese)

 

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