Adventist Record/Maol – La scuola avventista Boliu sull’isola di Mussau, in Papua Nuova Guinea, rimarrà chiusa per il resto dell’anno scolastico in seguito al devastante incendio che ha distrutto l’intero blocco di classi, lo scorso 7 novembre. Le fiamme si sono propagate velocemente nell’edificio, dove si trovavano le aule, l’amministrazione, i laboratori, le attrezzature e gli uffici per insegnanti, e in 40 minuti è andato in fumo. Si è potuto fare poco anche perché la scuola non ha una riserva d’acqua.

Nessuno studente o insegnante è rimasto ferito nell’incendio. La cappella della scuola, la biblioteca e i dormitori sono ancora in piedi. Per il direttore si tratta di una grande perdita e la comunità scolastica è scossa. «Nata come scuola elementare, ha aumentato i corsi di studio e ora è l’unica scuola media superiore dell’isola», ha affermato.

«La scuola aveva in programma di aggiungere altri corsi il prossimo anno» ha aggiunto il direttore «Avevamo da poco acquistato attrezzature scientifiche e tecniche, tra cui delle macchine da cucire, oltre alle uniformi scolastiche per il nuovo corso. Ma il fuoco ha distrutto tutto».

La scuola ha 180 studenti e 11 insegnanti. In questa istituzione, negli anni ‘30 e ‘40, molti missionari pionieri hanno imparato a conoscere Dio e appreso le competenze di base dell’inglese.

«I valori e i principi cristiani, insegnati tramite il programma scolastico, hanno contribuito a formare i cuori e le menti dei giovani» ha affermato Jennifer Litau, ex studente di terza generazione nella sua famiglia a frequentare la scuola e ora docente universitaria.

«Speriamo che da questa devastazione emerga una nuova Boliu che accenda la passione e l’amore per Dio e il vangelo, e prepari nuovamente al servizio».

Il consiglio scolastico pensa di costruire aule provvisorie in modo da riaprire per l’anno accademico 2018. Intanto la polizia continua a indagare sulle cause dell’incendio.

 

 

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