Un incontro in Comune per fare il punto sulle attività messe in campo contro il Gap e le azioni previste per il futuro. Nello stesso giorno, il pastore avventista ha firmato la convenzione per la stanza del silenzio.

Notizie Avventiste – Il territorio di Parma ha costruito negli anni una fitta rete di servizi e interventi frutto di un’intensa collaborazione tra enti pubblici e privati, e associazioni che hanno fatto rete per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo patologico (Gap). Le iniziative svolte e i programmi futuri sono stati illustrati venerdì 13 settembre.

“La conferenza stampa è stata organizzata dal Tavolo fragilità e dipendenze del Comune di Parma” spiega Patrizia Evola, della chiesa avventista della città “per fare un resoconto delle attività svolte dall’amministrazione comunale, dall’Asl e dalle associazioni del territorio nel contrasto al Gap, e per presentare il programma 2020”.

Erano presenti il prefetto, Giuseppe Forlani; l’assessora al welfare del Comune, Laura Rossi; la dirigente Asl del distretto, Giuseppina Ciotti; la coordinatrice del Tavolo fragilità e dipendenze del Comune, Michela Musile Tanzi; il past. Daniele La Mantia, per la Fondazione Adventum, sportello di Parma.

“Tutti hanno espresso soddisfazione per il lavoro svolto in quest’anno, per le iniziative messe in campo a favore della cittadinanza e nelle scuole” continua Evola che ha partecipato alla conferenza stampa.

“In particolare” aggiunge “il prefetto Forlani ha ricordato quanto sia importante mantenere la continuità. Infatti è bello avere nuove idee ma valutare, correggere e continuare un lavoro che ha prodotto risultati è fondamentale. Per questo motivo ha ringraziato tutti per ciò che è stato fatto”

La Mantia, pastore della comunità avventista cittadina, è intervenuto per presentare le iniziative della Fondazione Adventum, che opera contro l’usura.

“L’obiettivo della nostra Fondazione” ha spiegato “è quello di costruire un cuscino sociale, insieme agli enti e alle associazioni, che possa rieducare le persone nei confronti della tematica del gioco d’azzardo, ma anche verso la gestione della propria vita, delle proprie finanze, dei propri affetti”.

Per la chiesa parmigiana è stata “un’ennesima occasione di testimonianza del lavoro sociale che svolge e il riconoscimento di quanto finora realizzato nel territorio” conclude Evola.

Stanza del silenzio
Nel pomeriggio del 14 settembre, il past. La Mantia ha incontrato Alessandro Bonardi, responsabile del progetto “Stanza del silenzio e dei Culti” e ha firmato la convenzione per l’uso di spazi interreligiosi dedicati al raccoglimento e alla preghiera presso l’università, l’Ospedale Maggiore e il carcere di Parma.

[Foto: Patrizia Evola]

Condividi

Articoli recenti