Piero Riffaldi – Sabato 18 giugno, la chiesa avventista di Pavia ha simbolicamente applaudito gli scout per la bella partecipazione, due settimane prima, al raduno dei club Aisa dell’Italia del nord.
“Era da tre anni che, a causa delle misure restrittive anti-Covid, non si organizzavano i raduni Aisa” ha spiegato Julian Quezada, direttore degli scout della nostra comunità “Sabato 4 giugno a Limbiate, c’erano più di 300 giovani. Questo è l’aspetto principale che preme sottolineare. I nostri ragazzi, poi, hanno studiato, si sono impegnati, hanno soprattutto ‘fatto gruppo’ e, in virtù di tutto ciò, hanno conseguito ottimi risultati nel percorso del tema spirituale”.

Gli step in cui i Tizzoni pavesi hanno particolarmente brillato sono stati i versetti biblici, in cui occorreva saper spiegare alla giuria ciò che era accaduto in un determinato luogo; oltre a quello della predisposizione di una lettiga. Così, a Limbiate, Aisa Pavia ha conseguito il miglior “risultato” di sempre nella partecipazione ai raduni.
“Al di là dello spirito competitivo che stimola i giovani” ha concluso Quezada “questa concreta dimostrazione di fede e abnegazione da parte dei nostri ragazzi è arrivata in uno dei momenti più difficili per la chiesa di Pavia, che attualmente si ritrova senza una sede fissa dopo l’incendio del 5 aprile, che ha distrutto i locali di via Foppa. Ciò darà a tutti la forza di superare anche gli ostacoli che abbiamo di fronte in questo periodo così delicato”.

[Foto: Piero Riffaldi]

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