Iniziata nei primi tre giorni del mese, ancora sabato 30 ottobre è a Torino la quarta Rassegna multidisciplinare , ideata dall’Associazione culturale “Gruppo del Cerchio”, “Per sentieri e remiganti – for travellers only”, intitolata quest’anno “Universi paralleli”. Come di consueto, presenti personalità e punti di vista extra-ordinari in ambito artistico, speculativo e spirituale. Ospite d’eccezione del 30 ottobre, in chiusura, è Diego Bunuel, reporter francese, nipote del regista surrealista Luis Bunuel. Il reporter ha fatto una sorta di scommessa con se stesso e con il pubblico dei documentari che produce: cercare i lati umoristici o ironici delle attività umane nei luoghi pericolosi e difficili del mondo. Dove gli altri giornalisti vedono solo sangue o miseria, lui guarda alle cose piccole e “normali” delle vite rese difficili da guerre e catastrofi. Una sorta di “surrealismo” giornalistico? Bunuel, reporter del National Geographic, presenterà inoltre, in anteprima nazionale in sala, il documentario “Non dire a mia madre che sono in Iraq”. Mario Calvagno intervista Carola Benedetto, indologa, del Gruppo del Cerchio.

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