In questo numero di “Filo diretto” vi proponiamo la predicazione che il pastore avventista Luca Faedda ha rivolto alla chiesa avventista di Firenze sabato 22 agosto 2015, prendendo spunto da un brano del vangelo di Marco 1,32-34:

Poi, fattosi sera, quando il sole fu tramontato, condussero a Gesu’ tutti i malati e gli indemoniati; tutta la citta’ era radunata alla porta. Egli ne guari’ molti che soffrivano di diverse malattie, e scaccio’ molti demoni e non permetteva loro di parlare, perche’ lo conoscevano. Poi, la mattina, mentre era ancora notte, Gesu’ si alzo’, usci’ e se ne ando’ in un luogo deserto; e la’ pregava. Simone e quelli che erano con lui si misero a cercarlo; e, trovatolo, gli dissero: “Tutti ti cercano”. Ed egli disse loro: “Andiamo altrove, per i villaggi vicini, affinche’ io predichi anche la’; per questo infatti sono venuto”. E ando’ per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e cacciando demoni.

Dopo tante attivita’ Gesu’ sente il bisogno di prendersi del tempo tutto per se’, nella solitudine e nella preghiera. Siamo capaci di farlo anche noi, o per non sottrarre tempo alle nostre attivita’, per non “perdere tempo”, abbiamo perso in realta’ noi stessi?

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