Anche quest’anno è stato pubblicato il rapporto “Pesticidi nel piatto” di Legambiente, dossier sulla presenza di residui chimici sull’ortofrutta realizzato sulla base dei dati forniti dai laboratori pubblici provinciali e regionali. La frutta è risultata più inquinata della verdura. Sotto accusa i pesticidi che in alcuni casi sono presenti anche nei prodotti secondari come l’olio. Inoltre alcuni principi attivi presenti proprio nei pesticidi (sostanze bioaccumulabili e persistenti nell’ambiente) sono conosciuti per la loro attività di distruttori endocrini e sono quindi tra le cause dell’endometriosi nella donna e dell’infertilità. Le api poi muoiono a causa della diffusione di alcuni fitofarmaci sistemici in agricoltura. Cosa propone Legambiente? Quali sono le soluzioni possibili ai pesticidi nel nostro piatto? Intervista al dott. Francesco Ferrante, direttore generale Legambiente.

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