Intorno a mezzogiorno Pietro uscì sul tetto a pregare. Fu lì che Pietro ebbe la visione di una grande tovaglia sulla quale vi era un misto di animali impuri che rappresentavano l’affermazione di Dio sulla diversità delle genti nella chiesa in crescita. Abbiamo saputo che Pietro soggiornava nella casa di Simone il conciatore e abbiamo ricevuto ordine da parte di Cornelio il centurione, di venire a cercarlo. Mentre Pietro stava ancora pensando alla visione, lo Spirito Santo gli disse di scendere giù perché c’erano tre uomini che lo stavano cercando. Pietro scese e disse agli uomini di essere colui che stavano cercando. Poi abbiamo raccontato a Pietro che un angelo aveva detto a Cornelio il centurione che Pietro si sarebbe recato presso la sua casa. Quindi all’insaputa di Pietro, Cornelio stava già aspettando la sua visita a Cesarea. Quanto accadde qui fu piuttosto insolito. A cominciare dal fatto che Pietro entrò in quella casa, considerando che era contro la legge che un Giudeo socializzasse o andasse a trovare un Gentile. Cornelio raccontò a Pietro di come, tre giorni prima stesse pregando in casa sua e gli apparve un angelo. Pietro raccontò a Cornelio di aver appreso che Dio non è abituato ai favoritismi e che egli è il Signore di tutti. Si trattava di un punto di svolta. Da quel momento in poi, la verità rivelata venne diffusa anche tra altri popoli, e tutto ebbe inizio con la preghiera, il digiuno e una visione.

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