La LAV ha appena concluso una ricerca nei capoluoghi di provincia per verificare la disponibilità dell’opzione vegetariana nelle mense scolastiche; e, dove questa sia già presente, per riscontrarne l’effettiva promozione e applicazione. Il risultato è che, nella pratica, ci sono molte difficoltà e pregiudizi da parte di diverse Amministrazioni comunali nonostante le Linee d’indirizzo del Ministero della Salute siano chiare. Cosa si può fare per cercare di cambiare la mentalità corrente, pensando ad una maggiore varietà di cibi e a quei vegetariani che non si nutrono di latticini e uova? La LAV ha organizzato una raccolta di firme volta ad assicurare parità di diritti nelle mense tra i cittadini vegetariani e non. Nelle prossime settimane le sedi locali dell’Associazione consegneranno le firme raccolte ai Sindaci delle loro città, chiedendo di inserire l’opzione vegetariana nei casi in cui non sia prevista, o un impegno a migliorare l’offerta di menu vegetariani, laddove questa sia già presente. Mario Calvagno e Carmen Zammataro, redattori di RVS, intervistano Roberta Bartocci, responsabile settore vegetarismo della LAV.

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