Notizie Avventiste – Vi è grande festa in casa Tassan, il 23 marzo, per celebrare i 100 anni di Angelo. “Lodiamo il nostro Padre in cielo per averlo benedetto nel percorso di una lunga e proficua vita, spesa nella ricerca del messaggio biblico e nell’impegno per una testimonianza di fede quotidiana” affermano dalla chiesa di Pordenone.

 Angelo è anche uno dei pionieri delle comunità avventiste di Monselice e Pordenone. Ecco la breve biografia condivisa dalla sua chiesa friulana.

Gli inizi 
Di famiglia contadina, Angelo era appassionato fin da ragazzo di meccanica e di elettricità, ma si poneva anche quesiti di ordine spirituale, ai quali i colloqui con il parroco del paese non riuscivano a dare risposte convincenti. Prima della Seconda guerra mondiale era a Milano, dove lavorava alla Stipel come riparatore di telefoni e frequentava le scuole serali per conseguire un diploma di elettrotecnico.

Nel 1953 si trasferì a Monselice (PD) per lavorare presso la Indelve, un’industria di trasformatori. Lì conobbe il magazziniere Angelo Iacono, da poco arrivato e di recente diventato avventista, con il quale ebbe modo di discutere appassionatamente sulle verità bibliche. Nel 1955 fu battezzato presso la chiesa avventista di Mestre, che era la più vicina a Monselice. Furono anni di grandi impegni serali di evangelizzazione per i due fratelli nella fede, che sfociarono nell’apertura di un luogo di culto nel loro paese nel 1966.

La parentesi estera 
Nel frattempo, trasferte per lavoro avevano portato Angelo a trascorrere dei periodi a Parigi, dove frequentò la chiesa e il past. Emil Sauvagnat che fu importante per la sua formazione dottrinale. Frequentò anche le comunità avventiste di Berlino, ricordando in particolare il calore e l’accoglienza della povera e modesta comunità di Berlino Est.

Era a Berlino la notte in cui fu costruito il muro che divise in due la città per molti anni e ricorda ancora con emozione il clima di paura che ne seguì.

In pensione 
Giunto il tempo della pensione, nel 1980, Angelo si trasferì con la moglie Fiorina nel paese natìo, San Martino di Campagna, in provincia di Pordenone. La disponibilità di tempo e il supporto del figlio Mauro, da poco assunto come medico presso l’ospedale di Pordenone, gli consentirono di organizzare nell’arco di 20 anni, con l’aiuto di un manipolo di volonterosi collaboratori provenienti anche dalle comunità di Trieste e Gorizia e con il supporto della Lega Vita e Salute, tanti “Piani dei 5 giorni per smettere di fumare”, le cui statistiche sono state raccolte in un importante lavoro scientifico pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale Preventive Medicine.

Laboriosità, esempio e dedizione portano inevitabilmente prima simpatizzanti e poi fratelli nella fede. Il tempo era maturo per un luogo di culto e il sogno si è realizzato a Pordenone nel 1996. 
Angelo ha continuato, fin che le forze lo hanno supportato, a divertirsi facendo l’apicultore e a portare in chiesa e in pubblico la testimonianza della sua esperienza con il Signore. Ancora adesso lo fa dalla sua abitazione, agli amici che vanno a trovarlo.

Da qualche anno passa la stagione fredda, con l’amata moglie Fiorina, presso l’abitazione della figlia Luisa, a Este, ma nei mesi caldi lo troverete facilmente a rinfrescarsi sotto il maestoso tiglio nella sua casa di campagna.

L’affetto della chiesa di Pordenone 
“Caro Angelo, per noi sei un dono. Porteremo sempre nel cuore la memoria dei tuoi saldi principi e dei tuoi insegnamenti”.

 

 

 

 

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