In occasione delle iniziative preparatorie della Conferenza delle parti per il cambiamento climatico (Cop 26) le chiese protestanti presenti nel capoluogo lombardo, in dialogo con il Consiglio delle chiese cristiane di Milano, daranno vita a due giorni di eventi.

Venerdì 1° ottobre, alle ore 18, presso la chiesa metodista di via Porro Lambertenghi 28, si terrà la tavola rotonda “Ricucire la Terra: quale compito trasformativo dei cristiani nel tempo della post-pandemia?”.

Sabato 2 ottobre, alle ore 16, i giovani delle varie comunità evangeliche e di altre fedi daranno vita a un flashmob in Piazza Archinto.
“Come giovani membri della famiglia cristiana in Italia” si legge nel volantino” è nostro auspicio che la Cop26 sia un elemento cruciale nell’affrontare la crisi climatica. Insieme, chiediamo ai leader mondiali di cogliere l’opportunità di questa sessione per definire con determinazione gli obiettivi misurabili di giustizia climatica per tutte e tutti. Per giustizia climatica intendiamo quel cambiamento sociale, economico e politico volto a fermare e invertire gli effetti del cambiamento climatico e ridistribuire in modo equo risorse e benessere a livello globale… Come giovani cristiani riconosciamo che i pericoli di questi impatti climatici sono espressione di una crisi tanto spirituale quanto esistenziale”. Leggi qui il volantino del flashmob.

Infine, sempre sabato, alle ore 18, si terrà una celebrazione ecumenica per la salvaguardia del creato, presso la Basilica di Santo Stefano, a cura della Commissione Justice Peace Integrity of Creation del Consiglio delle chiese cristiane di Milano.

Nella creazione di questi eventi, alcuni giovani della chiesa avventista di Milano hanno dato un sostanziale contributo.

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