Roberto Iannò – La nona edizione del concorso «La luna e il sole», indetto dal Dipartimento Educazione (Edu) nazionale, in collaborazione con i Ministeri avventisti per la gioventù (Mag), l’Associazione Auda-Amicus e l’Istituto avventista «Villa Aurora» (Iacb), si è conclusa con la premiazione dei vincitori del concorso.

La premiazione, e presentazione dei lavori, è avvenuta mercoledì 26 febbraio a Villa Aurora, subito dopo un incontro del Centro culturale di scienze umane e religiose (CeCsur).

Erano presenti Giuseppe Paternicò, Daniele Iannò e Roman Shevchuk, alla presenza del sottoscritto, ex direttore del Dipartimento Edu; di Davide Romano, direttore Iacb; di Tiziano Rimoldi, decano della Facoltà avventista di teologia (Fat); e di Hanz Gutierrez, direttore del CeCsur. Purtroppo, erano assenti Loredana Bono, Shaskya Sanchez e Damaris Migliore che, a causa delle restrizioni dovute al coronavirus, non hanno potuto viaggiare.

La cerimonia di consegna dei premi e degli attestati ha visto anche una breve presentazione da parte dei premiati del loro lavoro. Non solo hanno presentato una sintesi della loro tesi, ma hanno anche parlato di come sono arrivati a scegliere il tema, che disponibilità hanno trovato nel loro relatore, quale ricaduta ha avuto sulla loro fede e nei rapporti con l’ambiente universitario.

Roman ha testimoniato di quante cose ha scoperto sulla storia della chiesa avventista e di come vorrebbe farle conoscere ad altri; Daniele ha illustrato l’impatto che il suo lavoro ha avuto nei rapporti con i colleghi di corso e sul professore; Giuseppe ha descritto il contributo che ha dato alla sua chiesa nell’approfondire le origini storiche e i rapporti intrecciati con il territorio.

Ricordiamo ancora i lavori premiati:
– «Il protestantesimo avventista a Piazza Armerina negli anni 1937-1938: un’indagine storico-archivista», di Giuseppe Paternicò, della comunità di Piazza Armerina;

– «Lotte per la libertà di religione e di coscienza degli Avventisti del Settimo Giorno in Italia», di Roman Shevchuk, della comunità di Milano;

– «L’Intesa con gli avventisti», di Daniele Iannò, della comunità di Forlì;

– «Nel nome del padre. L’evoluzione della figura paterna tra scienza e spiritualità», di Loredana Bono, della comunità di Olgiate (Bergamo);

«Lo scoutismo: un metodo pedagogico», di Damaris Migliore, della comunità di Bergamo;

– «Prigionieri del risentimento», di Shaskya Sanchez, della comunità di Bergamo.

Nell’occasione, è stato presentato ufficialmente anche il nuovo bando di concorso per l’anno 2020, che quest’anno sarà portato avanti a interim direttamente dallo Iacb.

Congratulazioni a questi giovani per i risultati ottenuti. L’augurio è che ciò sia di stimolo per altri lavori di ricerca sulle tematiche summenzionate.

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