LUNA-E-SOLE-JR-LOC-A5-2016Roberto Iannò – È giunta alla fase finale la terza edizione del concorso «La luna e il sole junior», indetto dal dipartimento dell’Educazione nazionale, in collaborazione con il dipartimento della Gioventù, l’Associazione Auda-Amicus e l’Istituto avventista «Villa Aurora» (IACB). Esso assegna alcune borse di studio ai giovani diplomati avventisti per tesine che hanno come soggetto le tematiche inerenti all’area della spiritualità, della religione o della Chiesa avventista.

Dopo aver preso visione degli elaborati, si è deciso di assegnare 3 borse di studio, ciascuna dell’importo di 150 euro, alle seguenti tesine:

Rapporto tra Stato e Chiesa secondo la fede avventista, di Rachele Conti, della comunità di Milano Mirabello. Nella tesina, Rachele ha ripercorso la nascita del concetto di separazione Stato-Chiesa, spiegando come la Chiesa avventista si inserisca nel solco della «Riforma radicale», basata sull’esclusione del magistero negli affari della chiesa. Nella sua introduzione ha scritto: «Ho deciso di approfondire questo tema perché penso che mi rappresenti, che parli di me… ». E ha concluso dicendo: «Negli ultimi cinque anni, il sabato non sono stata partecipe a scuola. Seppur fossero solo quattro ore e abbiano inciso sul mio percorso scolastico, non modificherei mai la mia decisione di rispettare il sabato. Andare in chiesa, lavorare per la mia fede, tutto questo non lo cambierei».

Il Santuario… mappa del piano della salvezza, di Lara Cannella, della comunità di Asti. Questa tesina spicca per la sua originalità e audacia, per aver presentato ciò che, in genere, nell’elenco degli studi biblici capita verso la fine. Lara presenta il santuario nei suoi aspetti storici, teologici e soteriologici. E colpisce quanto scrive nella sua introduzione, dando una bella testimonianza della sua fede: «Ho scelto tale argomento, sebbene sia molto specifico, perché riflette i miei profondi interessi teologici legati alla scoperta dei principi cristiani e del mondo ebraico». È bello anche il ringraziamento che fa al suo pastore, Samuele Barletta, per averla introdotta e istruita su questo bellissimo tema.

Ed hanno adorato e servito la creatura, al posto del Creatore, di Brenda Gabriela Papèra, della comunità di Pisa. Questa tesina si distingue per il suo carattere apologetico della fede avventista, riguardo al suo tratto peculiare: il sabato. Gabriela dimostra di saper «difendere» ciò in cui crede, prendendo in esame altri punti dottrinali biblici: i comandamenti, da una parte, e il ruolo delle Scritture, dall’altra, in contrapposizione al ruolo del papato e della tradizione. Anche Gabriela ha voluto dare spiegazione della sua fede, scrivendo: «Se c’è qualcosa che mi ha definita e distinta dal resto dei miei compagni è sicuramente la costanza con la quale facevo assenza ogni sabato dell’anno… mi sento in dovere di spiegare, di dar voce alle mie motivazioni per farmi capire, per farvi comprendere le mie scelte».

Congratulazioni a queste giovani per i risultati ottenuti. L’augurio è che ciò sia di stimolo per il loro futuro accademico e spirituale.

Per ulteriori informazioni sul concorso e consigli sui temi da trattare potete scrivere a: educazione.famiglia@avventisti.it

Il dipartimento ringrazia la generosità della Chiesa italiana perché l’offerta nazionale per l’Educazione ha totalmente finanziato questa iniziativa, oltre a permettere di continuare la traduzione in italiano di Dialogue, la rivista del dipartimento Educazione della Conferenza Generale, per giovani universitari. Il Signore ci aiuti a sostenere i nostri giovani, perché possano continuare a essere luce del mondo: «Getta il tuo pane sulle acque, perché dopo molto tempo tu lo ritroverai» (Ec 11:1).

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