In questo numero di “Prima visione” Peter Ciaccio, dell’associazione protestante “Cinema Roberto Sbaffi”, parla con Roberto Vacca del film “Mia Madre”, regia di Nanni Moretti, con Margherita Buy, John Turturro, Giulia Lazzarini, Nanni Moretti, Stefano Abbati, Beatrice Mancini, Enrico Ianniello, Anna Bellato, Toni Laudadio, Pietro Ragusa, Tatiana Lepore, Lorenzo Gioielli. Margherita e’ una regista. Sta girando un film sul mondo del lavoro, di cui ha chiamato come protagonista un eccentrico e bizzoso attore americano. Ma Margherita ha anche una madre ricoverata in ospedale, che assiste assieme al fratello Giovanni, fratello e figlio perfetto che e’ sempre un passo avanti a lei. La madre di Margherita e Giovanni, dicono i medici, non ha molto tempo. Tra le riprese di un film che si rivelano piu’ complicate del previsto, una figlia 13enne con problemi col latino (quello stesso latino che insegnava la madre), e il dolore per un lutto che si sa imminente e non si sa come gestire, Margherita confonde realta’, sogno, ricordo e deve trovare la sua strada in tutta quella sofferenza (da “www.comingsoon.it”). Un film da vedere, per Peter Ciaccio, che parla piu’ del disorientamento di un’esistenza che deve comunque andare avanti, piuttosto che di lutto e di morte

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