Una cerimonia a Roma ha concluso il Master di 1° livello in Fundraising, comunicazione e management per gli enti ecclesiastici.

Interviste. «Mettere al centro la relazione con l’altro». «Coltivare la cultura del dono e del contraccambio». «Essere ponte con la gioia di rendere felice il prossimo». «Quello del fundraiser non è un lavoro ma una consacrazione». «Far crescere il bene e metterlo in circolo».  Sono le impressioni a caldo espresse con un pizzico di emozione da laici, religiosi di diverse denominazioni, neolaureati, professionisti che già operano in organizzazioni non profit. Età, origini, storie differenti ma con un focus comune: quello di rimettersi in gioco tornando sui banchi per studiare, condividere, sperimentarsi, aprirsi a nuove visioni e possibilità.

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