Notizie AvN11-Romania_camper salute1ventiste/EudNews – L’idea di un mezzo mobile che faccia informazione sulla salute e offra alcuni servizi di prevenzione è nata dal desiderio dei membri della chiesa avventista in Romania di seguire in qualche modo il metodo di Gesù che andava incontro ai bisogni delle persone.

Quando Horea Tamasan, tesoriere della Federazione della Transilvania meridionale della Chiesa, ha visto una biblioteca mobile ha pensato: “Questo è ciò che ci manca!”. È nato così il progetto di volontariato “Camper della salute”, con l’obiettivo di raggiungere il cuore delle città attraverso i servizi sanitari e, al tempo stesso, offrire l’opportunità di far conoscere alcuni libri sulla salute, la famiglia e la spiritualità.

Il camper arriva nei grandi centri abitati e tutto si svolge per le strade, dove si trova la gente. L’enorme veicolo attira immediatamente l’attenzione. Le persone pensano: “Servizi sanitari gratuiti? È fantastico!”. Quindi si registrano in un primo stand e, mentre aspettano il loro turno, danno un’occhiata ai libri, aiutati da un operatore. Coloro che sono interessati, compilano N11-Romania_camper salute2un modulo con il loro indirizzo personale e prendono in prestito i volumi per 2 o 3 settimane. In un secondo stand, due educatori sanitari preparati prendono la pressione del sangue, calcolano l’indice di massa corporea, l’età biologica e danno consigli sui rischi per la salute. Infine, l’ultimo volontario offre la possibilità di frequentare un centro benessere, riscuotendo un buon successo.

I risultati sono incoraggianti e promettenti. L’avventismo è percepito come un organismo che vuole portare benessere alle persone, tanto che anche alcuni che non sono membri della chiesa hanno chiesto di poter partecipare con il gruppo di volontari.

In sei settimane di attività, il progetto “Camper salute” ha visitato 11 città della Transilvania meridionale. 6.026 sono le persone avvicinate, 2.033 i contatti registrati  e, al momento, 250 di loro partecipano al centro benessere presso la chiesa.

“Ringraziamo il Signore per questo progetto benedetto in Romania”, ha affermato Corrado Cozzi, direttore del dipartimento Comunicazioni della Divisione avventista Inter-Europea. “La comunicazione è missione e la missione è comunicazione!”, ha concluso.

 

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